panorama versilia il pontile di Tonfano marina di pietrasanta

I Musei e Centri Culturali della Versilia

   

Musei a Viareggio

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MUSEO DELLA MARINERIA
ALBERTO GIANNI
Via Pescheria, 9 – Lungo canale Est, 23
55049 Viareggio (LU)
tel. +39.0584.391004
Orario di apertura: 01.01 - 15.06 e 16.09 - 31.12
ore 15:30 - 19:30 - chiuso il lunedì

16.06 - 15.09 -ore 18:00 - 23:00 - chiuso il lunedì

Il mercato del pesce, all’ingrosso, fu istituito a Viareggio nel 1933, in una struttura di proprietà comunale sul lungo canale Est che venne completamente ristrutturata, secondo il progetto redatto dall’Ing. Carlo Riccomini dell’ufficio tecnico comunale (presumibilmente con la fattiva collaborazione di Alfredo Belluomini), approvato con la deliberazione del Commissario Prefettizio del 15 maggio 1935. I lavori di ristrutturazione, eseguiti dalla ditta “Mauro Cocola” di Lucca, furono ultimati il 28 agosto 1936, e il 13 aprile dell’anno successivo l’Ing. Mario Fiorentini ne certificava il collaudo. Con il trasferimento dell’attività del mercato in un nuovo immobile, il vecchio edificio – dopo attento restauro – è stato destinato a sede del Museo della Marineria.


VILLA PAOLINA BONAPARTE
Via Machiavelli, 2 - 55049 Viareggio (LU)
tel. +39.0584.961076 - fax +39.0584.961076

info-paolina@viareggiomusei.it

Orario di apertura: giovedì, venerdì e sabato, ore 16:00 - 19:00
Villa Paolina Bonaparte è anche una delle sedi espositive comunali nella quale vengono allestite varie mostre durante l’anno.

VILLA PAOLINA BONAPARTE
La villa di Paolina Bonaparte (Ajaccio 1780 – Firenze 1825) viene costruita nel 1822 sulla riva del mare di Viareggio. È maggio quando il musicista Giovanni Pacini (Catania 1796 – Pescia 1867) fa richiesta, tramite il Maire di Viareggio, di ottenere 220 braccia quadre di fascia costiera per costruirvi un palazzo con giardino. Il 21 maggio 1822 la richiesta viene accolta. Il progetto della villa viene affidato all’architetto Giovanni Lazzarini che realizza una villa con impianto a simmetria centrale con un’applicazione ortodossa dell’ordine dorico e un’erudita ricerca di nuove interpretazioni della domus romana. La residenza di Paolina costituisce un esempio unico a Viareggio e una testimonianza di un concetto ancora esclusivamente aristocratico del villeggiare, “privilegio di una ristretta cerchia che per nascita, per cultura e interessi è alla ricerca di rifugi esclusivi”. L’edificio viene realizzato sulla riva del mare con l’intento di creare una piccola dimora appartata dalla mondanità e a contatto diretto con la natura: le camere da letto e i salotti sono tutti posti fronte spiaggia, così da poter mantenere una continua relazione col mare. La coloritura originaria del palazzo è, dopo il restauro, visibile nella parte di facciata rimasta inglobata al primo piano sopra il portico a colonne che filtrava il cortile d’ingresso con il giardino a settentrione. Con il passaggio della residenza alla sorella Carolina Murat, avvenuto alla morte della Principessa (che finché era stata proprietaria aveva abitato la villa una sola stagione), Villa Paolina diviene il centro di una serie di interventi che vedono un ampliamento delle zone di servizio e forse un completamento delle decorazione e dell’arredo. In questi anni la Regina di Napoli, ormai ritiratasi col titolo di Contessa di Lipona, mantiene l’arredo che possiamo supporre essere quello già della Principessa Paolina in quanto corrisponde nel gusto a quello adottato dalla stessa Principessa nella sua villa di Roma. L’arredo di questa dimora rispecchia il gusto raffinato della proprietaria che, abbandonati i fastosi arredi imperiali dei palazzi napoletani, ricerca una cifra decorativa meno ufficiale e più consona al suo nuovo stile di vita.

 

GAMC _GALLERIA ARTE MODERNA e CONTEMPORANEA LORENZO VIANI
Piazza Mazzini, 22 – 55049 Viareggio (LU)
tel. +39.0584.581118 - fax +39.0584.581119

Luglio – Agosto dal martedì alla domenica - ore 18:00 – 23:00
Settembre – Giugno dal martedì alla domenica - ore 15:30 alle 19:30

Galleria di Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani.
Inaugurata il 5 aprile 2008 la GaMC, ubicata al primo piano di Palazzo delle Muse nel cuore della città, ha uno spazio espositivo di 1500 mq. L’Amministrazione Comunale, che possiede un copioso patrimonio di opere d’arte frutto di donazioni ed acquisizioni, in questo modo ha la possibilità di far conoscere, attraverso una serie di allestimenti a rotazione, un importante periodo della storia dell’arte moderna e contemporanea internazionale, caratterizzato dalle avanguardie e da movimenti artistici che hanno animato la scena italiana ed europea a partire dalla fine del XIX secolo. Il nuovo ordinamento della Galleria consente di far conoscere al pubblico gli artisti più significativi dell’arte contemporanea attraverso le donazioni di collezionisti come quella di Vera e Giovanni Pieraccini, sensibili e grandi cultori che hanno regalato alla città di Viareggio un considerevole patrimonio costituito da grafiche, dipinti, sculture, reperti archeologici ed etnografici. In questo senso nel nuovo allestimento le opere della donazione Pieraccini costituiscono un’apertura verso il panorama internazionale dell’arte del novecento, rappresentata in gran parte da una importante collezione di opere grafiche. A questo patrimonio verrà affiancata la donazione di Giuliano Lucarelli, costituita dai più importanti nomi dell’arte italiana quali Renato Guttuso, Carlo Carrè, Giorgio De Chirico, Felice Casorati, Massimo Campigli, Giulio Turcato, Ennio Morlotti e molti altri artisti, che consentono di affrontare il tema dell’arte contemporanea attraverso i suoi maggiori esponenti. Nel percorso museale sarà possibile ammirare anche le opere delle donazioni Moses e Nello Levy, di Renato Santini, di Uberto Bonetti, tutti personaggi che con la loro attività hanno lasciato un indelebile testimonianza artistica nel panorama italiano. Uno degli obiettivi della visita è permettere al pubblico e, in particolare, agli studenti di comprendere il significato e la finalità della Galleria quale luogo pubblico di incontro, confronto ed esperienza formativa e quale contenitore di cultura innovativa aperta al futuro.


CITTADELLA DEL CARNEVALE
Via Santa Maria Goretti - 55049 Viareggio (LU)
tel. +39.0584.53048 - fax +39.0584.51176
Orario di apertura: giovedì, venerdì e sabato - ore 16:00 - 19:00

VIAREGGIO – IL MUSEO DEL CARNEVALE
Viareggio è nota per la sua magnifica spiaggia, per la dolcezza del clima e per la bellezza del panorama che la circonda, ma è conosciuta in tutto il mondo anche per il suo celebre carnevale. Un carnevale che ha ormai quasi 140 anni di storia, ricchi di cambiamenti, di evoluzioni, di successi. La manifestazione viareggina, nata spontaneamente per volontà di pochi, si è trasformata in breve tempo in una festa popolare che ha visto interessati e coinvolti sempre più vasti strati della popolazione fino a divenire espressione di tutta la città, specchio del proprio spirito e della propria cultura.
Proprio per documentare e valorizzare le molteplici componenti culturali che sono alle base della nascita, dello straordinario sviluppo e del sempre crescente interesse del suo carnevale, Viareggio, dopo anni di discussioni e di progetti, ha deciso di realizzare Il Museo del Carnevale di Viareggio che è stato istituito nel 2003 all’interno della Cittadella del Carnevale, il grande complesso architettonico progettato dell’architetto Francesco Tomassi ed inaugurato nel dicembre 2001 che raccoglie sedici hangar alti 22 metri e lunghi 21 dove vengono realizzate le spettacolari costruzioni che ogni anno sfilano sui viali a mare di Viareggio, disposti a formare un’elisse che racchiude una grande piazza, lunga 170 metri e larga in proporzione, per le prove tecniche dei colossi di cartapesta e per spettacoli vari.
Il Museo è nato con il compito di fornire un adeguato supporto storiografico alla manifestazione che, nata nel 1873, rappresenta una ideale fusione di artigianato ed arte. L’artigianato specializzato delle maestranze dei cantieri navali viareggini, i maestri d’ascia e calafati che a partire dai primi anni dell’Ottocento si erano contraddistinti per eleganza e doti nautiche dei velieri che prendevano il mare dalle darsene viareggine e che erano ammirati ed apprezzati in tutti i porti del mondo e che nei primi anni della nascita della manifestazione carnevalesca viareggina avevano prestato la loro opera per la costruzione dei primi carri carnevaleschi. La dimensione artistica del carnevale di Viareggio è determinata dal livello qualitativo dei costruttori, veri “maghi” del carnevale e dal contributo dei molti artisti, viareggini e non solo, nella progettazione e nella realizzazione delle strutture carnevalesche.
All’interno del Museo attualmente sono esposti modellini in scala dei carri che negli anni si sono aggiudicati il primo premio nella competizione fra le varie costruzioni che partecipano di anno in anno al corso mascherato che invade i viali a mare di Viareggio.
Il percorso espositivo documenta “II segno di Burlamacco”: la grafica nel Carnevale di Viareggio attraverso bozzetti delle costruzioni carnevalesche, materiali pubblicitari vari e la serie completa dei manifesti ufficiali che ogni anno pubblicizzano la manifestazione viareggina e che hanno impegnato nella realizzazione grafica illustri firme del mondo della grafica pubblicitaria e del panorama artistico nazionale e non solo (Lucio Venna, Uberto Bonetti, Arnaldo Pomodoro, Sandro Leporini, Jean Michel Folon, Sergio Staino Lorenzo Mattotti, tanto per fare qualche nome). In apposite bacheche sono esposte opere originali di artisti che hanno lavorato per il carnevale: Enrico Prampolini, Lucio Venna, Uberto Bonetti, Moses Levy.
“La materia di Burlamacco”: nel percorso espositivo trovano spazio materiali che documentano l’originalità del carnevale di Viareggio, le tecniche di costruzione dei grandi mascheroni di cartapesta e le varie fasi di lavorazione del carro: il disegno del progetto, la formatura delle armature, la modellatura in creta, la realizzazione del calco, la “pigiatura” della carta di giornale, l’essiccazione delle forme ed la cucitura delle varie parti, la stesura del pastone di colla e gesso, l’assemblaggio dei pezzi che formeranno i soggetti di cartapesta, le tecniche per dare movimento e spettacolarità alle varie componenti ed infine la stesura del colore secondo la tavolozza poetica e variegata che caratterizza ciascun “mago” del carnevale.
“I luoghi del Carnevale”: un viaggio negli ambienti di Viareggio che hanno contribuito a fare la storia della manifestazione (i cantieri navali delle darsene, il canale Burlamacca, la via Regia, Il Regio Casino, i viali a mare, le officine del carnevale allestite in improvvisati ambienti di fortuna, i vecchi hangar prima della realizzazione della Cittadella). I “Carri” da ricordare (le “nomination”): le costruzioni di cartapesta che per originalità dei soggetti, forza dei messaggio, per innovazione dei movimenti, per “segno” o insieme cromatico, per dimensioni o impatto scenografico, sono rimasti nell’immaginario collettivo del Carnevale di Viareggio.
“Idee di cartapesta” (i temi d’ispirazione delle costruzioni carnevalesche): la satira politica e di costume; il mondo fantastico; la letteratura; lo spettacolo; lo sport; i personaggi mondiali che hanno segnato con le loro idee e le azioni la storia dei Novecento e che sono stati ritratti in cartapesta nelle costruzioni carnevalesche, ecc. Particolarità del Museo è rappresentata dal fatto di essere inserito nel contesto della Cittadella del carnevale, e di potersi avvalere anche della potenzialità offerta dagli hangar dove si realizzano le costruzioni carnevalesche che di fatto formano parte integrante del percorso espositivo del Museo, documentando le fasi e le tecniche di lavorazione dei giganti di cartapesta.
Un Museo quindi in grado di documentare la storia, ma anche il presente ed il futuro della manifestazione, poiché da settembre in poi è possibile visitando il Museo e gli hangar avere l’anticipazione dell’edizione carnevalesca dell’anno successivo. Il Museo del Carnevale è inserito nella rete dei musei viareggini e quindi è possibile avvicinarsi alla realtà del contributo dell’artigianato dei cantieri navali, visitando il Museo della Marineria, oppure ampliare le conoscenze relative alla dimensione artistica del carnevale visitando la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea dove sono esposte le opere di molti protagonisti dell’arte che hanno contribuito alla storia del carnevale, a partire da Lorenzo Viani che nel 1911 dipinse un pannello che costituì la base del carro di D. Ghiselli “Il trionfo della vita”.

 

Villa Puccini
Situata sulle rive del Lago di Massaciuccoli, è stata per anni la dimora di Giacomo Puccini. Qui egli ha composto alcune delle sue opere ispirato dalla pace del Lago.
All’interno stanze decorate e immagini che rappresentano le sue più grandi opere come la Boheme e la Turandot.

indirizzo: via Puccini 266, Torre del Lago Puccini - telefono: 0584/341445 – fax: 0584/341445
apertura da dicembre a marzo: 10,00 – 12,30 / 14,30 – 17,30
apertura aprile–maggio: 10,00 – 12:30am / 15,00 – 18,00
apertura giugno a ottobre: 10,00 – 12,30 / 15,00 – 18,30
Chiuso il lunedì, per Natale e durante il mese di Novembre.

 

Torre Matilde

A Viareggio Vicino Cavalcaferrovia e Ponte "di Pisa"
Costruita per volontà del governo lucchese lungo il canale Burlamacca intono al XVI sec. la Torre aveva prima un ruolo di controllo per le incursioni dal mare poi venne adibita a carcere. Oggi è teatro di mostre e manifestazioni culturali.

 

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Musei a Pietrasanta

 

Centro Culturale “Luigi Russo”.
Da sempre centro di grandi manifestazioni artistiche, nel Chiostro e nelle Sale dei Putti mette a dispozione mostre di pittura, scultura e fotografia. Nel Salone dell’Annunziata in genere si svolgono i convegni. La parte della Chiesa ospita invece, grazie ad una buona acustica, anche concerti.
Via S.Agostino, 1 - 55045 Pietrasanta (LU)


Museo dei Bozzetti
Via Marconi,5 (ex-Cooperativa) - 55045 Pietrasanta (LU)
telefono: 0584/795500
apertura invernale: 14,30 – 19,00 (giov–ven), 14,30 – 18,00 (sab)
apertura estiva: 18,00 – 20,00 / 21,00 – 24,00 (giov–dom)
Raccoglie bozzetti, opere e disegni dei più grandi artisti e scultori versiliesi.


Casa Natale “Giosuè Carducci”
Nato a Valdicastello, piccola località nei pressi di Pietrasanta, a soli tre anni Carducci si trasferì proprio a Pietrasanta, dove passò i primi anni della sua vita. Attraverso un percorso guidato è interessante scoprire l’intimo di questo grande poeta attraverso ritratti e cimeli.
Via S.Agostino, 1 - 55045 Pietrasanta (LU)
orario invernale : 9,00 – 24,00 (Lun–Sab), 15,00 – 18,00 (Sab, Dom) Estate: 17,00 – 20,00 (Lun, Giov, Dom)


Palazzo Moroni
Pietrasanta
E’ considarato uno degli edifici storici della città per via delle funzioni pubbliche a cui da sempre è adibito. Oggi è sede, oltre che della Cancelleria Comunitativa, anche dell’Archivio Storico Comunale e del Museo Storico versiliese “Antonucci”. Gli interni del palazzo sono molto interessanti dai pavimenti ornati alle opere architettoniche che si espandono per tutto il salone.

MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO
Ospita oggetti archeologici della preistoria e del periodo romano, provenienti da ritrovamenti sporadici e ricerche metodiche effettuate nell'area della Versilia.

indirizzo: Piazza Duomo, Pietrasanta - telefono: 0584/7955

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MUSEI A CAMAIORE

 

MUSEO D'ARTE SACRA
Il museo ospita pitture e un'importante collezione di oreficeria, abiti e arredi sacri provenienti dalle chiese presenti attorno alla città. Al suo interno troverete anche un tappeto fiammingo del 1516 che rappresenta "L'ultima cena", assieme all'argenteria lucchese del 1700.

indirizzo: Camaiore, LUCCA, via IV Novembre 71
telefono: 0584/982120
orario: 16,00 – 19,30 martedì, giovedì e sabato / 10,00 – 24,00 domenica (dal 1 giugno al 30 settembre) / 15,30 – 18,00 giovedì e domenica, e 10,00 – 24,00 domenica (dal 1 gennaio al 31 maggio)

Costo Biglietto: Entrata Libera

 

Villa Borbone
Si trova a Capezzano Pianore ed è attualmente di propietà dell’ordine religioso Cavanis. Divisa in tre edificici che contraddistinguono tre epoche diverse, la parte più antica della villa è la ristrutturazione di un antico mulino. La cappella cosi come l’edificio di tre piani subirono nel corso degli anni diverse ristrutturazioni. All’interno è possibile trovare temi archittettonici rinascimentali, decorazioni e marmi.

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MUSEI A FORTE DEI MARMI

 

MUSEO DELLE CARICATURE
Il museo si trova all'interno dell'ex Fortino (Forte di Leopoldo I) di Forte dei Marmi. Ospita un patrimonio costituito da disegni antichi e contemporanei, una biblioteca con più di 1.000 volumi specialistici e un archivio multimediale. Nel museo si possono ammirare varie esposizioni temporanee che si alternano secondo un calendario annuale.

indirizzo: Forte di Leopoldo I, Piazza Garibaldi, Forte dei Marmi
telefono: 0584/876277 – fax : 0584/787565
apertura estiva: da giugno a settembre 17,00 – 20,00 / 21,00 – 24,00 (giov – sab), 10,30 – 13,00 / 17,00 – 20,00 / 21,00 – 24,00 (dom.), chiuso il lunedì.

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MUSEI SERAVEZZA - STAZZEMA - MASSAROSA

 

MUSICO STORICO DELLA RESISTENZA
All'interno del museo una serie di pannelli illustrativi mostrano la storia d'Italia durante il periodo tra l'armistizio dell'8 settembre e la "Liberazione", in particolare racconta fatti della Resistenza in Toscana e in Versilia. Il museo preserva documenti, fotografie, cimeli, sculture e pitture sul tema della Resistenza.

indirizzo: Piazza della chiesa di Sant'Anna di Stazzema
telefono: 0584/772025 - e–mail : santannamuseo@comune.stazzema.lu.it
apertura invernale: 9,00 – 17,00 (mar–giov–ven–sab) / 14,30 – 17,00 (merc) / 14,30 – 18,00 (dom) / Chiuso il lunedì.
apertura estiva: 9,00 – 19,00 (mar–giov–ven–sab) / 14,30 – 19,00 (merc) – 14,30 – 19,00 (dom) / Chiuso il lunedì.


Palazzo Mediceo
Costruito per volontà di Cosimo dei Medici, in posizione strategica,il palazzo inizialmente aveva lo scopo di permettere al sovrano di seguire da vicino i lavori di estrazione dei marmi e dei minerali. Mel 1996 fu adibito a museo e all’interno è possibile ripercorrere la storia del periodo soprattutto sotto il profilo dell’attività marmorea.
Museo del Lavoro e della Tradizione Popolare della Versilia Storica
Comprensivo di 11 sale in cui sono documentate le tradizionali attività della Versilia che vanno dal territori alla natura, dall’ambiente all’industria, con particolare riferimento all’attività marmorea.
Palazzo Mediceo, Via del Palazzo, Seravezza (LU) Tel 0584-756100

 

Area archeologica Massaciuccoli romana

Collezione: Reperti archeologici di età romana
Massarosa - Indirizzo: Ex Scuola Elementare, via Pietra a Padule
Telefono: 0584-974550 - Fax: 0584-93296 - mail: info@massaciuccoliromana.it - Biglietto: Gratuito

Sulle ultime pendici del monte Aquilata, in splendida posizione panoramica sul lago di Massaciuccoli, si trovano i resti di una Villa romana edificata nel I sec. d.C., di cui si conservano gli imponenti ruderi degli ambienti termali (le cosiddette "Terme"). Ai piedi di questo complesso, lungo via Pietra Padule, è visibile una cospicua parte di un altro edificio di epoca romana, detto “Edificio con mosaico”, per la presenza di un bel mosaico pavimentale con animali marini fantastici. L’edificio, scavato in parte nel 1932 e in parte in anni recentissimi (2007-2011), era una struttura di carattere rurale, che in un momento della sua vita fu messa al servizio dei viaggiatori di passaggio e per questo dotata di terme. L’edificio con mosaico compone oggi una piccola ma gradevole area archeologica, il cui fulcro è il padiglione museale “Guglielmo Lera”, costruito direttamente sopra il complesso romano; all’interno del padiglione sono visibili, oltre al mosaico con animali marini e agli ambienti dell’edificio romano, una selezione degli oggetti rinvenuti durante gli scavi archeologici, che ci raccontano la vita quotidiana che si svolgeva quasi 2000 anni fa in questo angolo di Versilia.


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